Come aprire un’impresa per gazebo e forni a legna

Aprire un’impresa necessita l’adempimento di una serie di obblighi di natura fiscale e legale, più alcuni passi obbligati ai fini della buona riuscita del progetto. Per quanto concerne la parte amministrativa, ci saranno alcune differenze in base alla tipologia di azienda costituita, se di persone o di capitali. Vediamo insieme in questo caso, come aprire un’impresa per la realizzazione di forni a legna e gazebo (approfondisci sul sito iacoangeli.com).

Impresa per gazebo e forni a legna

Avviare un’attività imprenditoriale non è facile, ma è possibile farlo per chiunque disponga di un buon progetto, delle risorse adeguate e di un’etica professionale particolarmente sviluppata.

  • Progetto e business plan. Prima di partire con l’avvio di un’attività imprenditoriale, si deve disporre di un buon progetto, in questo specifico caso per la produzione di gazebo e forni a legna. Il progetto deve essere messo su carta, perché improvvisare non è permesso, pena il fallimento del progetto stesso. In altre parole, deve essere redatto un business plan, dove verrà indicato passo a passo quello che l’azienda dovrà mettere in atto, quindi l’obiettivo, il percorso per il suo raggiungimento, come e dove reperire i capitali per tale percorso, un’analisi dettagliata del mercato, dei concorrenti e il target a cui ci si rivolge.
  • Le risorse. Nel progetto, quindi nel business plan, come anticipato dovranno essere indicate anche le risorse per il raggiungimento dell’obiettivo e come reperire tali capitali. A tal proposito è opportuno ricordare come molto spesso e volentieri siano previsti degli incentivi regionali, statali o provenienti dalla Comunità Europea. Tali fondi solitamente sono divisi in due “fette”, dove una parte consiste in un finanziamento a fondo perduto, e la restante in prestiti o a tasso zero o comunque particolarmente agevolato, rispetto al tradizionale credito concesso dalle banche. Ci sono categorie che ovviamente avranno minori difficoltà ad accedere agli incentivi, come i giovani sotto i 35 anni, le donne, i residenti di alcune regioni soprattutto del sud Italia ed altri ancora.
  • La promozione dell’impresa. Molto spesso e volentieri questa fase viene trascurata dalle imprese e da coloro che intendono avviarle. Ogni passo dovrà essere attentamente studiato, dalla scelta del nome che dovrà identificare il brand aziendale, ai canali che si intendono utilizzare per la promozione. Non si può pensare a come produrre qualcosa, senza identificare come distribuire quanto prodotto. In questo caso il consiglio è quello di rivolgersi ad una società di marketing, in grado di curare dall’inizio alla fine e lungo tutto il percorso quella che è appunto l’immagine aziendale. Tali società si occupano sia della promozione offline sul territorio, che di quella online, sviluppano siti web professionali, sponsorizzandoli sia sui social network che sui motori di ricerca e molto altro ancora. In altre parole lavoreranno per posizionare il brand nella testa delle persone.

Analisi del mercato

Un passo fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo aziendale, è quello di analizzare il mercato, per capire come si muovono i principali competitor e identificare la giusta strategia di prezzo. Tale fase è importantissima e preliminare ai fini dell’individuazione del target al quale andrà proposto il prodotto, cioè la “nicchia” del mercato dove si andrà ad operare. In questo caso si potranno accontentare delle persone che ricercano un prezzo particolare, piuttosto che una precisa linea di design, o molto altro ancora. Una volta identificato il target si potrà lavorare in quella precisa direzione specializzandosi.

Con questi presupposti, appare evidente l’importanza dell’analisi di mercato, perché allinearsi ad un diretto concorrente già affermato, offrendo lo stesso prodotto allo stesso prezzo, molto probabilmente significherà veder fallire il progetto. Le persone sceglieranno comunque come loro fornitore quello con la reputazione maggiore.

Adempimenti amministrativi e fiscali

In base alla tipologia di impresa, ci saranno degli specifici adempimenti di natura burocratica, amministrativa e fiscale da assolvere. Il primo passo sarà scegliere se costituire quindi una ditta individuale, in nome collettivo, una società a responsabilità limitata o altre ancora. Una volta identificata la tipologia di azienda, si procederà con l’apertura della partita IVA, con la registrazione al Registro delle Imprese e con tutti gli adempimenti inerenti eventuali licenze comunali e permessi specifici al settore di appartenenza.

Stabilimento, personale e attrezzature

Aprire un’impresa per gazebo e forni a legna, richiede dei capitali piuttosto cospicui, situazione comune a molti settori produttivi. Dovrà ovviamente essere identificato uno stabilimento di produzione e fatta un’accurata selezione del personale di lavoro, che dovrà essere adeguatamente specializzato. Inutile dire come tutto il personale dovrà essere regolarmente assunto e iscritto a INPS e Inail.

In seconda battuta arrivano ovviamente i macchinari e le attrezzature. Questa è una fase in cui nulla dovrà essere lasciato al caso, e dove si dovrà prestare particolare attenzione nella gestione dei processi produttivi, per evitare eventuali sprechi che potrebbero incidere sull’utile finale. Il medesimo discorso è da applicarsi al magazzino: più sarà organizzato, minori saranno i costi derivanti dagli errori umani. D’altronde la logistica è una scienza ben precisa che prevede una serie di accorgimenti.

Una precisazione. Minimizzare i costi, ai fini del conseguimento del maggior utile, è una pratica che andrebbe messa in atto quotidianamente. Sono tanti i costi variabili sui cui è possibile agire per conseguire un risparmio e che spesso vengono sottovalutati, ad esempio la gestione delle utenze. Non tutti i fornitori di energia difatti offrono le stesse condizioni, e il taglio dei costi che un’azienda può conseguire in un anno può essere particolarmente cospicuo.

Infine, ultimo aspetto da non sottovalutare, per identificare la corretta strategia aziendale, è consigliabile rivolgersi a società di consulenza esterne in grado di fornire un valido supporto nell’identificare il percorso da intraprendere. Spesso occhi esterni sono in grado di vedere con maggiore obiettività la reale situazione e se l’obiettivo è effettivamente perseguibile.