Perche’ acquistare un purificatore d’aria

Negli ultimi anni, il tema del benessere della casa e della persona è sempre più in voga, questo sia grazie alla maggior attenzione focalizzata appunto sul miglioramento della qualità di vita, sia a causa dell’effettiva situazione di difetto su questo punto di vista in cui ci troviamo a vivere.

L’inquinamento infatti si sta facendo sempre più ingombrante da sopportare, non a caso, da dieci anni a questa parte, sempre più persone si trovano colpite da allergie nuove che anni fa non avevano.

Ecco quindi che sono comparsi sul mercato degli strumenti volti appunto a migliorare la salubrità dell’aria che respiriamo dentro casa: i purificatori d’aria.

I purificatori d’aria per la casa sono delle apparecchiature che assorbono l’aria, la fanno passare attraverso dei filtri dove rimangono intrappolate tutte le sostanze inquinanti presenti, e la reimmettono nuovamente in circolo purificata.

In commercio ce ne sono di svariate tipologie e dimensioni. Per utilizzarli, occorre semplicemente collegare ad una presa elettrica il dispositivo e questo funzionerà in maniera automatica per il tempo da noi scelto.

Si può optare per un utilizzo continuo 24 h su 24 e sfruttare così la massima potenza durante il tempo che trascorriamo fuori casa, in modo tale da essere accolti da un’aria totalmente salubre al nostro rientro.

L’aria dentro casa e’ piu inquinata di quella all’esterno

Contrariamente a quanto si crede, l’aria presente all’interno delle nostre abitazioni è di gran lunga più satura di sostanze inquinanti rispetto a quella presente nell’atmosfera esterna.

Infatti, dentro casa, oltre all’inquinamento dovuto da smog e pollini provenienti dall’esterno, sono anche presenti tutta una serie di emissioni causate proprio dalle nostre attività quotidiane. Fra queste rientrano l’anidride carbonica prodotta dalla nostra normale respirazione, le goccioline di saliva che esaliamo quando parliamo o tossiamo (ricche di batteri e virus), accumuli di peli di animali e micro scaglie della nostra pelle.

Ma anche l’utilizzo di detergenti chimici, deodoranti, cosmetici, spray e vaporizzatori di ogni tipo che rilasciano nell’ambiente emissioni cariche di composti che possono rivelarsi estremamente dannosi per la nostra salute, causando irritazioni, difficoltà respiratorie ed allergie. Non dimentichiamoci inoltre i prodotti della combustione dovuta alla cottura dei cibi o dal riscaldamento. Negli uffici inoltre si aggiungono anche le micro-polveri di toner e inchiostro derivanti da stampanti e fotocopiatrici.

Insomma, abbiamo visto quanto danno possiamo causare ai nostri polmoni ed in genere alla nostra salute, semplicemente vivendo all’interno delle mura che consideriamo sicure.

A questo punto, i purificatori d’aria ci vengono in aiuto, soprattutto per chi presenta allergie agli inalati (pollini, muffe, acari della polvere eccetera) e i cui sintomi peggiorano all’interno delle mura.

All’interno di questo articolo troverete svariati consigli per scegliere il purificatore d’aria migliore per le vostre esigenze.

Come scegliere il purificatore d’aria

Abbiamo quindi appurato che optare per l’installazione di un purificatore d’aria all’interno dei nostri ambienti, è la una scelta che ci permette di trarre innumerevoli benefici, ma orientarsi nella scelta non è una cosa affatto banale in quanto in commercio ne esistono moltissimi.

Innanzitutto occorre stimare lo spazio che si intende sottoporre alla depurazione, in modo tale da scegliere un depuratore dotato di potenza adeguata, senza incappare nel rischio di acquistarne uno troppo potente o peggio, troppo poco.

Altro aspetto da prendere in considerazione nella scelta è la capacità e la modalità di aspirazione. Esistono infatti tre tipologie di aspirazione e purificazione:

– Purificatori ad ozono: sfruttando appunto le proprietà del gas ozono per combattere l’annidamento di batteri e virus, questi purificatori sono impiegati per la sanificazione degli ambienti chiusi.

– Purificatori con ionizzatore: tramite l’utilizzo di ioni, favoriscono in primo luogo l’eliminazione delle microparticelle, le quali vengono caricate con cariche opposte e in tal modo si uniscono tra loro con un effetto calamita e rimanendo così intrappolate con più facilità.

– Purificatori con filtro HEPA: sono i più costosi ma anche quelli che restituiscono l’efficacia maggiore, riuscendo ad eliminare il 99,97% degli inquinanti, ed anche i relativi odori. L’aspetto negativo consiste nella necessità di cambiare il filtro più spesso. Tuttavia alcuni sono dotati di sistemi di auto-pulizia del filtro, il che permette di poterlo utilizzare per un tempo maggiore.

Visti i punti principali da tenere in considerazione per poter effettuare la scelta più adatta alle proprie esigenze, consiglio la lettura della Classifica dei Migliori Purificatori d’aria sul sito www.migliorpurificatorearia.it/ per essere certi di non commettere alcun errore.

Come avviene la manutenzione dei purificatori d’aria?

I purificatori d’aria non necessitano di particolari manovre per l’installazione, tuttavia hanno bisogno di una certa manutenzione perché mantengano al meglio le proprie caratteristiche e capacità di depurazione.

In particolare i filtri devono essere sostituiti periodicamente ogni 3-6 mesi (alcuni modelli una volta l’anno), e la pulizia deve essere costante. Per un buon funzionamento, occorre rimuovere con una spazzola e un panno umido, tutti i residui di polvere accumulatosi e procedere con una leggera detersione.

Se non hai ancora scelto quale acquistare, consiglio la lettura della Classifica dei migliori purificatori d’aria https://www.migliorpurificatorearia.it/.

Gli esperti forniscono inoltre dei consigli semplici ma fondamentali per aumentare al massimo le performance dei dispositivi acquistati, in particolare è bene ricordarsi di chiudere le porte fin che il purificatore è in azione, in modo tale che la zona sia abbastanza circoscritta e la potenzia sia calibrata adeguatamente allo spazio da depurare.

Buona purificazione!