Barre antistatiche: cosa sono e perché possono salvare un’azienda

L'elettricità statica viene spesso impiegata nei processi produttivi, ad esempio per far aderire temporaneamente due diversi materiali, senza dover utilizzare colle o altri approcci. L'elettricità statica può servire per posizionare e tenere ferme delle etichette, durante un imballaggio o per tenere in sede delle parti durante il taglio, la laminazione, o altre comuni lavorazioni industriali.

Barre antistatiche: come salvare azienda

In molti altri casi però, in azienda, l’elettricità statica è una presenza sgradita, che se non controllata può portare a numerosi problemi, anche molto seri.

Il controllo delle cariche con barre antistatiche è importante perché evita problematiche che possono impattare su diversi aspetti rilevanti, tra i quali la sicurezza, la qualità della vita dei lavoratori e certo non ultimo il fatturato dell’azienda.

Lavorando varie tipologie di materiali, come quelli plastici, a velocità elevate o con particolari condizioni ambientali, capita sovente che si vadano a creare delle cariche. Oggi in azienda spesso si usano per la produzione macchinari che lavorano ad alte velocità, sollecitando in vario modo materiali, normalmente neutri, ma che in seguito alla lavorazione possono caricarsi elettricamente, andando a perdere il loro iniziale equilibrio. Si tratta di un fenomeno del tutto normale e ben noto, ma non per questo da sottovalutare.

La creazione di cariche può generare piccole scosse elettriche e può portare a rallentamenti o blocchi dei macchinari. Inoltre l’elettricità statica può attrarre sulle superfici polvere, insetti e ogni genere di piccole impurità che vanno a ridurre, spesso in modo assai rilevante, la qualità del prodotto finito o dei semi lavorati utili alla sua creazione.

Per tutte queste ragioni, ed altre qui non elencate, le cariche, quando non strettamente necessarie, andrebbero evitate.

Se si notano delle avvisaglie, come segnalazioni di un aumento degli scarti al controllo qualità o gli operatori lamentano piccole scosse, sarà bene intervenire subito, prima che, ad esempio una scintilla possa innescare un incendio, o prima che grandi quantità di scarti di lavorazione o frequenti blocchi dei macchinari si traducano in grossi danni per il fatturato aziendale. Per fortuna intervenire in modo risolutivo è possibile e tutto sommato risulta anche piuttosto facile, bisognerà però per prima cosa prendere coscienza che il problema esiste e riconoscerlo per quello che effettivamente è, successivamente bisognerà affidarsi a degli esperti per trovare la soluzione più adatta e applicarla alla propria linea di produzione.

Dispositivi come le barre antistatiche o ionizzanti, attraverso la creazione di una nuvola di ioni nella zona di lavorazione riescono in modo rapido, naturale e sempre molto efficace, a ristabilire l’iniziale equilibrio elettrico sia sulle superfici dei materiali lavorati, che sulle parti dei macchinari coinvolti nelle lavorazioni. Bisogna però individuare, tipologia, numero e posizionamento ottimale per questi dispositivi, per questa ragione, come detto, bisognerà sempre affidarsi a professionisti e aziende altamente specializzate, così da poter dire finalmente addio alle cariche elettrostatiche indesiderate e a tutti i problemi che, a vario livello, queste possono andare nel tempo a produrre.