Gli errori più comuni che fanno perdere soldi agli eCommerce

Al giorno d’oggi è convinzione piuttosto diffusa quella per cui basti avere un eCommerce per fare ottimi affari. La verità è che il web è piuttosto saturo di negozi virtuali e, quindi, per iniziare a guadagnare o per incrementare le vendite, occorre innanzitutto distinguersi. Oggi vedremo quali sono gli errori più comuni che riguardano la gestione di un eCommerce e cercheremo di capire, assieme ai suggerimenti di quest’agenzia specializzata in campagne su Google Ads, quali sono le buone pratiche da tenere a mente.

Aver paura di fare automazione

Dando per scontato che il sito web di vendita sia in regola dal punto di vista tecnico, fiscale e legale, se c’è un errore che non permette di fare buoni affari quello è la mancanza di strumenti di marketing automation. Ci riferiamo a software, tool e programmi in grado di automatizzare la trasformazione dell’utente in cliente e, quindi, pensati per favorire le conversioni. Al giorno d’oggi i flussi di dati da gestire, anche per un’attività di dimensioni modeste, sono tantissime e, quindi, è impensabile amministrarli in modo tradizionale, soprattutto nel ramo eCommerce.

Non considerare i margini

Sconti, buoni sconto o promozioni sono utilissime per fidelizzare i clienti ma, molto spesso, possono trasformarsi in un enorme buco sul bilancio. Un’attività commerciale sana, che sia essa offline od online, deve necessariamente valutare i prezzi al consumatore finale tenendo conto dei margini. Lo stesso vale per gli investimenti, che siano essi in pubblicità o in spedizioni, ovvero per tutte le spese vive che regolano la vita dell’eCommerce. Se dimentichiamo i margini di guadagno, entro breve tempo, saremo certamente costretti a chiudere i battenti.

Investire a singhiozzo

Un altro errore, molto comune, è quello dell’investimento a singhiozzo, soprattutto per le attività di web marketing. Quando iniziamo a fare SEO o ad avviare campagne con Google Ads, non è detto che vedremo risultati nell’immediato. Piuttosto potrebbero verificarsi miglioramenti improvvisi, seguiti magari da periodi di stallo. È in questi momenti che non bisogna fermarsi del tutto e stoppare gli investimenti ma proseguire attraverso l’analisi dei risultati raggiunti.

I dati ottenuti dalle campagne, che siano esse vincenti o molto negative, dovranno sempre essere consultati per capire cosa è andato bene e cosa, invece, andrebbe corretto, rivisto o migliorato. Ingaggiare un esperto SEO per poi concludere in fretta la consulenza, quindi, si rivelerà sempre un buco nell’acqua perché le attività di web marketing devono essere continuative e orientate a scalare il nostro business.

Dimenticarsi dei clienti

Infine tra gli errori che affossano gli affari degli eCommerce c’è sicuramente quello più “ingenuo” di tutti, ovvero l’abbandono dei clienti. Le persone oggi possono cambiare idea molto velocemente e, quindi, abbandonare con una certa fretta il carrello prima del check-out. Per questo occorre potenziare il servizio clienti, investire sulla qualità dei contenuti sul sito web e, soprattutto, mettere a punto strategie di fidelizzazione per far sentire le persone accolte e ascoltate.

Non c’è cosa peggiore di acquistare un prodotto online e poi avere difficoltà a reperire il servizio clienti o non avere notizie per molti giorni dal pagamento. Questo aspetto, comune a tantissimi eCommerce attivi, è quello che più tra tutti contribuisce a generare una percezione negativa tra le persone e, quindi, ad affossare pericolosamente gli affari.