I migliori tessuti idrorepellenti
Quando un materiale viene definito idrorepellente significa che è resistente alla penetrazione dell'acqua. Questo tipo di tessuto si rivela quindi uno strumento prezioso quando si tratta di realizzare articoli per la casa, abbigliamento outdoor, scarpe e altre attrezzature per lo stile di vita. A tale proposito, vediamo nel dettaglio quali sono i tipi più comuni di tessuti idrorepellenti.
Come è fatto il tessuto idrorepellente?
Prima di citare i diversi tipi di tessuti idrorepellenti, vale la pena dare un’occhiata alla loro costruzione. Una membrana è uno strato di materiale impermeabile legato al guscio esterno di un prodotto o di un'apparecchiatura. I principali tipi di tessuti impermeabili e traspiranti noti anche come WPB, considerano due tipi di membrana. La prima è il PU che sta per poliuretano mentre la seconda è PTFE o politetrafluoroetilene espanso. Il rivestimento del primo non presenta tuttavia pori, il che lo rende meno traspirante del secondo. Quest’ultimo infatti attira l'acqua in superficie consentendo alla pelle di avvalersi di un processo naturale chiamato assorbimento molecolare. Detto ciò, è giunto il momento di citare alcuni dei più noti tessuti idrorepellenti disponibili oggi sia sul mercato tradizionale che online.
I tipi più comuni
I tessuti laminati come il cotone sono quelli prevalenti oltre che efficaci. Un sottile rivestimento impermeabile è dato infatti al cotone per renderlo impermeabile. Questa versione è anche molto più rispettosa dell'ambiente a confronto di altre poiché è un tessuto naturale e si rivela ideale per la produzione di cappelli, giacche e abbigliamento da sci. Inoltre funziona bene anche in condizioni climatiche estreme. Un altro tipo di tessuto idrorepellente degno di essere definito come tale è quello in poliestere e nylon. Si tratta infatti di due fibre di origine chimica che seppur non impermeabili di per sé, sono resistenti all'acqua grazie alla loro trama fitta. Anche in questo caso, uno speciale rivestimento può renderli impermeabili; uno strato di poliuretano all'interno gli permette ad esempio di resistere alla pioggia e ad altri schizzi d'acqua. Il poliestere e il nylon sono tuttavia molto meno traspiranti e non resistenti come gli altri. Altri buoni esempi di tessuti idrorepellenti sono quelli realizzati in vinile e plastica. Dalle tovagliette alle borse per cosmetici, questo tipo elaborazione è molto impermeabile e non solo impedisce all'acqua di filtrare, ma risulta anche resistente e flessibile.
Le altre tipologie di tessuti idrorepellenti
Il poliuretano termoplastico è molto morbido, elastico e rispettoso dell'ambiente e si rivela altamente impermeabile quindi ottimo per i pannolini riutilizzabili grazie alla sua natura assorbente e confortevole. Il pile invece è classificato come un tessuto resistente all'acqua, purché sia abbastanza spesso e che ritorna utile anch’esso per lo strato esterno dei pannolini di stoffa. Applicare con cura un rivestimento idrorepellente può tuttavia rendere il pile più resistente all'acqua di quanto non lo sia naturalmente. Il laminato in poliuretano ne è un classico esempio; infatti, ha un supporto in plastica comprendente un sottile strato impermeabile e risulta anche altamente traspirante e flessibile, e può persino essere lavato più volte senza che subisca danni strutturali. Infine per concludere questa rapida carrellata delle altre tipologie di tessuti idrorepellenti citiamo la lana e la tela cerata. Uno dei principali vantaggi della prima è che è completamente naturale e resistente all'acqua, anche se potrebbe essere necessario aggiungere uno strato di lanolina per migliorarne notevolmente la protezione. La lana cotta nello specifico è estremamente resistente all'acqua poiché il processo di bollitura rende il tessuto più spesso e denso. Per quanto riguarda invece la tela cerata, in primis va detto che è essenzialmente un panno di lino con uno strato di olio della stessa natura e che viene bollito per renderlo completamente impermeabile. In secondo luogo va aggiunto che la tela cerata può essere creata utilizzando cotone più uno strato di vinile trasparente sulla parte superiore.