Quali alimenti è meglio non mangiare crudi?
Negli ultimi anni una delle tendenze più in voga è stata sicuramente quella del cibo crudo. Sono tanti coloro che amano gustare alcune pietanze a base di ingredienti non cotti che però, in alcune situazioni, possono diventare alquanto pericolosi. Ecco perciò tutto quello che serve sapere sugli alimenti che è preferibile non mangiare crudi.
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Cibo crudo da demonizzare?
Un errore da non commettere è sicuramente quello di pensare che il cibo crudo sia un pericolo a tutti gli effetti. Non va perciò demonizzato in senso assoluto: questo può essere ricco di vitamine e sali minerali fondamentali per il benessere dell’organismo. Senza dimenticare che vi sono anche fibre alimentari, antiossidanti, clorofilla e ossigeno, utili per tante cellule del corpo umano.
Il cibo crudo, inoltre, è ottimo per agire come depurante, capace perciò di eliminare in maniera efficace le scorie che potrebbero accumularsi nell’organismo. Oltre a dover considera che alcune tipologie di alimenti crudi, su tutti verdure e anche alcuni tipi di pesce, permettono di avere più energia e di incrementare il funzionamento del sistema immunitario.
Attenzione però a non prendere l’alimentazione crudista come unico riferimento nella propria vita quotidiana, anche perché alcuni alimenti potrebbero risultare complessi da digerire. Vale perciò la pena conoscere quali sono quei cibi che è meglio non assumere crudi per evitare che vi siano disturbi di vario genere.
Le patate
Questi tuberi è meglio vengano mangiati una volta cotti. In primo luogo, è bene considerare che si tratta di cibi molto lenti da digerire e che, alla lunga, potrebbero dare una fastidiosa sensazione di pesantezza a livello addominale. Ma non solo, in quanto le patate crude potrebbero essere velenose se non trattate. D’altronde, non bisogna dimenticare che all’interno si trovano due sostanze, ossia la solanina e la ciaccona che potrebbero arrecare disturbi come mal di testa forte, spossatezza, confusione e anche diarrea. La cottura fa in modo che queste due sostanze siano completamente innocue e che perciò non causino problemi di salute in chi le consuma.
Le melanzane e la manioca
Si tratta senza dubbio di una coppia di ingredienti che piace a molti e che si abbinano alla perfezione a diverse tipologie di pietanze. La melanzana contiene una molecola particolarmente tossica che può dar vita a effetti simili a quelli di una sorta di avvelenamento. Per quanto concerne la manioca, contiene cianuro per cui bisogna fare estremamente attenzione a cuocerla prima di consumarla. Mai cruda!
I fagioli rossi
I fagioli sono tra i legumi più graditi da adulti e bambini, ottima fonte di minerali utili per la regolarità intestinale. Bisogna prestare molta attenzione però quando si fa riferimento ai fagioli rossi che contengono una tossina, ossia la fitoemoagglutinina. Questa è pericolosa soprattutto quando questi cibi vengono consumati crudi e può causare una serie di disturbi gastrointestinali di forte intensità. Non mancano i casi in cui si può parlare di una vera e propria intossicazione alimentare.
La carne di gallina
Molto indicata per chi segue diete a ridotto apporto calorico. Si tratta di una tipologia di carne magra di cui si fa abbondante utilizzo nella quotidianità in molte situazioni. Ma è bene prestare la dovuta attenzione in quanto al suo interno potrebbe trovarsi il batterio della salmonella, quello che causa disturbi intestinali e della digestione molto importanti. La carne di gallina si caratterizza per essere molto leggera, anche più di quella di pollo.